“La cena è servita!” (Da robot umanoidi)

Giugno 2021, Tokyo, quartiere Nihonbashi: apre il Dawn Avatar Robot Cafe, un ristorante in cui si viene serviti da robot umanoidi. Non è la prima volta che nasce un locale di questa tipologia nella capitale giapponese. Celebre per esempio il Robot Restaurant, in uno dei quartieri più frenetici di Tokyo. Tuttavia quelli del Dawn Avatar Robot Cafe non sono robot qualsiasi, e nemmeno persone travestite da robot, bensì sono robot gestiti a distanza da lavoratori disabili. 

Robot umanoidi… 

I robot che puoi incontrare andando al Dawn Avatar Robot Cafe vengono definiti in gergo tecnico robot umanoidi perchè non sono mere macchine che lavorano grazie ad un’Intelligenza Artificiale, ma sono gestiti da remoto da persone con handicap anche molto gravi. 

Ma come funziona? I robot sono azionati e controllati a distanza utilizzando la connessione Internet. Nella maggior parte dei casi sono manovrati da persone che hanno difficoltà ad uscire di casa, dato che soffrono di paralisi, oppure perché ricoverate in ospedale. Per questo motivo, per loro, la possibilità di controllare un robot non costituisce solamente un lavoro ma la possibilità di creare degli avatar con cui muoversi, vivere e interagire nel mondo reale. 

I robot  appartengono alla serie OriHime-D, sono alti 120 cm e riescono ad interagire con i clienti del ristorante perché hanno a disposizione videocamere, microfoni e altoparlanti. 

C’è anche un dettaglio curioso: OriHime-D ha di base gli occhi di colore verde, che però possono essere cambiati. Le persone che lavorano dietro OriHime-D possono modificare il colore degli occhi a seconda del loro umore in un dato giorno o abbinarlo alla loro squadra sportiva preferita.

Tra robot umanoidi e setting del locale

Il ristorante, pieno di robot umanoidi, è piuttosto grande e comprende varie aree in cui il cliente può godersi esperienze diverse.

• OriHime Seat: qui si è serviti dall’ Avatar Robot OriHime. Puoi goderti il ​​tuo pasto e i tuoi dolci mentre parli con il robot-cameriere
• Tele-Barista : OriHime Pilot Barista gestisce l’area l’OriHime&NEXTAGE dove puoi ordinare una tazza di caffè insieme alla loro specialità di cioccolato!
• Cafe Seat: posti standard dove sono disponibili piccoli pasti e bevande. Vi sono a disposizione anche delle sedie a rotelle così da permettere a persone disabili di sedersi comodamente

All’interno del bar si trovano grandi schermi, telecamere e più linee elettriche.

Concept del locale: robot umanoidi

Il ristorante è stato ideato dal CEO Kentaro Yoshifuji quando è stato costretto ad una lunga degenza in ospedale. L’azienda coinvolta è la Ory Laboratory Inc., impresa giapponese di robotica, attivamente impegnata nella creazione di società senza barriere.

Come spiegato dal proprietario, il loro obiettivo è quello di  raggiungere una nuova forma di partecipazione sociale attraverso l’uso della tecnologia. Infatti il personale che lavora utilizzando i robot umanoidi è costituito da tutti coloro che si sentono ostacolati nella partecipazione sociale a causa delle loro condizioni fisiche e mediche. 

Effettivamente Yoshifuji propone una nuova opportunità lavorativa in un settore fiorente in Giappone, solitamente precluso a chi ha difficoltà fisiche. In questo modo le persone coinvolte non solo riescono a guadagnare, ricevendo uno stipendio, ma interagiscono con gli altri. Questo è un aspetto molto importante, perché non bisogna dimenticare che spesso chi è malato o portatore di handicap soffre molto la solitudine e l’isolamento dal mondo. Inoltre non è la prima volta che i robot vengono utilizzati in ambito terapeutico, anche in situazioni in cui le persone hanno difficoltà relazionali (qui).

Così facendo questo ristorante, oltre a dare una definizione del tutto nuova allo smart working, dimostra che la tecnologia può aiutarci a costruire un mondo più inclusivo!

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