
Ricercatori identificano 3 tipi psicologici di consumatori di porno
Un nuovo studio canadese identifica tre diversi tipi psicologici di consumatori di video porno.
Analizzando le risposte fornite da i partecipanti allo studio, l’equipe di psicologi ha ricostruito 3 profili:
1) utenti scopo ricreativo (75,5%): persone sessualmente soddisfatte che non evitano il sesso e non hanno alcuna disfunzione sessuale. Inoltre, con una media di 24 minuti a settimana dedicati alla visione di porno, si possono definire prive di atteggiamenti compulsivi.
2) utenti stressati/frustrati (12,7%): persone sessualmente frustrate, probabilmente a causa di disfunzioni sessuali, che dopo la fruizione dei contenuti pornografici provano sentimenti di colpa, vergogna o disgusto verso se stessi. Non fruiscono dei contenuti espliciti molto spesso.
3) utenti compulsivi (11,8%): utenti che fruiscono dei contenuti espliciti mediamente per 2 ore a settimana, senza risentirne dal punto di vista emotivo.
Risultati e considerazioni
Generalmente la ricerca in questo settore tende a polarizzare il pensiero sulla pornografia, e la sua fruizione. Da una parte, infatti, è vista come un’attività malsana, egocentrica, che spesso si accompagna con una diminuzione del desiderio o disfunzioni sessuali. Dall’altra invece, come un modo funzionale di soddisfare il proprio bisogno sessuale e espandere la propria conoscenza in materia.

I risultati di questa ricerca canadese sottolineano come una alta percentuale di fruitori abbiano un profilo sano.
Ad ogni modo risulta evidente la necessità di approfondire la ricerca, con particolare attenzione alle categorie che hanno un approccio alla pornografia più significativo dal punto di vista clinico.
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