
Infedeltà social: 1 persona su 2 ‘tradisce’ online
1 persona su 2 ‘tradisce’ online
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Comunication Research Reports, i millennials tenderebbero a mantenere più relazioni parallelamente o a conservare dei piani B (dal punto di vista relazionale), nonostante siano fidanzati.
Pur essendo all’interno di una relazione ‘ufficiale’, e in apparenza anche soddisfacente, le nuove generazioni tenderebbero infatti a portare avanti comunicazioni romantiche o sessuali (come nel caso del sexting) con altre persone.
Inoltre, come anticipato, questo non è collegato ad una insoddisfazione relazionale. Dallo studio è emerso che il 55,6% delle persone fidanzate mantiene comunicazioni “romantiche o sessuali” con altre persone.
Tra l’altro, il numero di “amici” o “amiche” nascosti dietro allo smartphone può arrivare fino a 5 contemporaneamente.

Perché oggi si tradisce in media più di ieri?
Difficile rispondere al quesito. Sicuramente l’evoluzione digitale e la web-mediazione dei rapporti ha modificato profondamente il significato di infedeltà. Negli anni ’50 per tradire una persona era necessario incontrarla, andarci a letto.
Oggi l’infedeltà si muove in modo diverso, scorrendo rapida tra i messaggi di Whatsapp e i direct di Instagram. E’ meno corporea (potremmo dire), ma più subdola.
Altro tema degno di una riflessione, parlando di tradimento online, è il cybersex. La distanza fisica non aumenta solo la self-disclosure, ma anche un effetto disinibente; ecco che il rischio di cadere in tentazione e scambiare messaggi (o immagini) sessuali con qualcuno per cui proviamo un interesse fisico diventa più facile, più comodo, meno impegnativo fisicamente, moralmente ed emozionalmente.
Comments (0)