
Come la Virtual Reality può aiutare i malati oncologici
La VR può servire a migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici: è la scommessa alla base del progetto The Look of Life, promosso da Fondazione Ant, la realtà italiana del no-profit che si occupa di assistenza specialistica e domiciliare ai malati di tumore.
Troppo spesso la malattia oncologica spegne emotivamente il paziente e, a seconda dello stadio della malattia lo allontana anche dalla scoperta del mondo circostante e dalla capacità di vivere esperienze nuove e piacevoli.
Situazioni potenzialmente superabili, grazie proprio alla Realtà Virtuale e immersiva, e ai device, come i visori visori Gear Vr (messi a disposizione da Samsung), che consentono questo tipo di fruizione.
Nel progetto The Look of Life, offrire ai malati, a domicilio, questa chance, si accompagna alla possibilità di capire meglio, dal punto di vista clinico, quali possono essere i benefici ancora inesplorati della correlazione tra tecnologia e reazioni del paziente. A seguire infatti i malati, che usufruiranno dei video tridimensionali in rete ma anche di quelli creati da Deye Vr partner multimediale del progetto, sarà un team di psicologi presenti a domicilio.
Una scommessa che guarda al benessere dei pazienti ma che mira a restituire più consapevolezza sulle sensazioni provocate dell‘immersione nel mondo virtuale, nella speranza che dolore, stress e depressione, tipici malattia oncologica in tutte le sue fasi, possano essere debellati grazie a una possibilità di tipo tech.
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